
La scoperta
La stella anziana della Via Lattea, nome in codice J0815+4729 e descritta su The Astrophysical Journal, è a circa 7.500 anni luce dalla Terra lungo la linea di osservazione della costellazione della Lince. La scoperta è stata possibile grazie a Osiris (Optical System for Imaging and low-intermediate-Resolution Integrated Spectoscopy), strumento montato sul Gran Telescopio Canarias dell’Osservatorio Roque de los Muchachos di La Palma.
Le caratteristiche della stella
Una delle caratteristiche che la distingue dalle altre più giovani è il contenuto minimo di metalli pesanti, segno della sua veneranda età. La sua massa è relativamente bassa, circa 0,7 volte quella del Sole e la sua temperatura superficiale è 400 volte più elevata rispetto a quella della nostra stella. Secondo gli autori, si conoscono solo poche stelle con caratteristiche simili nella nostra galassia.
“Le attuali teorie – ha spiegato Jonay Gonzlez Hernndez, uno degli autori dello studio – prevedono che stelle come questa possano formarsi solo dopo le prime supernove (stelle che esplodono dopo aver esaurito il proprio combustibile). I progenitori di queste supernove – ha concluso – sono le prime stelle massicce della Via Lattea, risalenti a circa 300 milioni di anni dopo il Big Bang”.
